Spazza via le macchie con un pezzo di carta

Le tovaglie antimacchia sono utilizzate soprattutto quando si accolgono degli ospiti ma possono anche essere sfruttate in famiglia per la routine quotidiana. La protezione antimacchia in Teflon, implementata nel tessuto in modo discreto e non visibile, è stata potenziata per rendere la tovaglia pratica ed efficace nel suo utilizzo. E' possibile proteggersi dalle macchie utilizzando una tradizionale tovaglia cerata; con lo stesso risultato, però, è possibile utilizzare una tovaglia che, ugualmente efficace appare esteticamente molto più gradevole.

Di cosa sono fatte le tovaglie antimacchia?

Un altro vantaggio che spinge a scegliere la tovaglia antimacchia è il materiale con il quale viene realizzata. L'elevata qualità del prodotto, infatti, la rende adatta per usarla in salotto, in ufficio, a casa e persino in un ristorante elegante. Esistono molti tipi di tovaglia antimacchia e, solo per fare qualche esempio, si indicano quelle realizzate con:

  • una combinazione tra cotone e poliestere
  • solo poliestere
  • damasco
  • Dralon (fibra acrilica)

Tovaglia antimacchia con rivestimento della Collezione jubelis®

tovaglia-con-protezione-antimacchia
tovaglia-antimacchia-con-la-superficie-rilievo
tovaglia-cerata-tonda-con-tessuto-antimacchia
tessuto-cerato-con-protezione-superficiale

La tovaglia antimacchia protegge il tessuto grazie al teflon, vinile o finitura acrilica e, anche nel caso in cui siano versati dei liquidi, impedisce di rovinare il tessuto. Questi materiali possono essere lavati frequentemente anche a una temperatura di 60° C senza che la protezione antimacchia sia danneggiata in alcun modo.

Perché la protezione antimacchia è così importante nelle tovaglie?

Non è solo per avere delle tovaglie facili da smacchiare ma, piuttosto, rivaluta l’impatto ambientale e la praticità dopo l’utilizzo. Senza questa protezione, infatti, bisogna usare detergenti che inquinano l’ambiente e danneggiano i tessuti che, di conseguenza, perdono colore e qualità. Per rimuovere lo sporco di salsa, grasso, caffè o vino da una tradizionale tovaglia, infatti, è necessario strofinare il tessuto finendo per logorarlo con l’usura.

Molte famiglie ancora sono diffidenti sulle delle tovaglie antimacchia perché, a torto, pensano che la protezione sia eccessivamente  visibile e, dunque, esteticamente inferiore alle proprio personale gusto. Ma non è questo il caso. Le tovaglie damascate della collezione, ad esempio, sono disponibili in diversi colori e modelli e nessuna impressa in modo eccessivo.

Il bel tessuto pesante, infatti, garantisce l'eleganza della tovaglia e i dispositivi antimacchia non sono visibili. Sfidiamo chiunque a far cadere un bicchiere di vino, gocce di caffè da una tazzina o di salsa da una pentola inavvertitamente inclinata. I liquidi saranno facilmente spazzati via in modo che le tovaglie "antimacchia" possano essere utilizzate più volte senza doverle per forza lavare. Le tovaglie, naturalmente, possono essere lavate spesso e stirate dal rovescio.

Come prendersi cura della tovaglia antimacchia

I proprietari della Caring wipe, dopo ogni utilizzo, devono pulire la tovaglia antimacchia con un panno umido tamponando un po' sui bordi. Se si versa qualcosa sulla tovaglia bisogna rimuoverlo in fretta perché i pigmenti – soprattutto quelli rossi, come quelli del vino o del ketchup - potrebbero penetrare leggermente. Le coperture sono lavabili anche a 60° C e devono essere stirate dal retro per garantire il ripristino della protezione impermeabile. Nel trattamento delle tovaglie antimacchia bisogna evitare l'utilizzo di ammorbidenti o detergenti a base di cloro.